Ai sensi di quanto previsto dall'art.14 dello Statuto della Fondazione Alleanza Nazionale, si rende pubblico che, con propria delibera del 22 ottobre 2013, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la seguente modifica dello stesso Statuto:
All'art. 13, comma 1°, le parole “Il Consiglio di Amministrazione è composto da 14 membri” sono sostituite dalle seguenti:
“Il Consiglio di Amministrazione è composto da un minimo di 15 ad un massimo di 21 membri; tale numero è fissato con delibera del Consiglio di Amministrazione stesso”
Roma, 23 ottobre 2013
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Alleanza Nazionale, nel solco delle proprie attività statutarie e segnatamente nel perseguimento delle finalità volte alla conservazione e tutela del patrimonio economico e politico/culturale della “destra” italiana nonché di quelle finalità di supporto, sostegno e promozione di quei soggetti ed organismi che condividendo e riconoscendosi nei valori della Fondazione medesima si adoperano formando, promuovendo e diffondendo in Italia ed all’estero il patrimonio culturale della Nazione,
HA DELIBERATO
nella seduta del 23 luglio c.a.
a) che siano destinati alla realizzazione ed al perseguimento delle finalità della Fondazione, al fine di mantenere adeguatamente tutelato il patrimonio della Fondazione medesima per un lungo periodo, solo parte dei proventi dei beni immobili e delle eventuali, diverse, sopravvenienze attive e che pertanto, per ogni anno vengono destinate alla realizzazione delle finalità individuate dall’atto costituivo della Fondazione i due terzi dei proventi dei beni mobili (interessi attivi) risultanti dal bilancio dell’anno precedente o da i residui rimasti inutilizzati nelle precedenti annualità nonché da altre sopravvenienze passive;
b) di conferire al Presidente della Fondazione, coadiuvato dal Vice Presidente, dal Segretario e dal Segretario Generale, di predisporre ed emanare al più presto un bando per partecipare all’utilizzo delle risorse destinate ai fini di cui al punto a) con invito a presentare alla Fondazione i relativi progetti e proposte di iniziative, entro il termine del 30 settembre 2013;
c) di affidare al Presidente, coadiuvato dal Vice Presidente, dal Segretario e dal Segretario Generale, il compito di predisporre un bando per verificare l’interesse, sul territorio, di associazioni e/o partiti che perseguano finalità in linea con quelle della Fondazione, ad utilizzare onerosamente gli immobili riconducibili alla Fondazione.